venerdì 2 novembre 2012

Per studiare le malattie, arriva il pesce da laboratorio 'su misura'

Diviene ora possibile modificare 'su misura' pesci da laboratorio per studiare le malattie dell'uomo. Tutto ciò con l'ausilio di un kit di 'attrezzi' molecolari che permette di manipolare in maniera super-precisa il Dna dei pesci Zebrafish, già adoperati nei laboratori di tutto il mondo per analizzare la biologia dei vertebrati. 


L'esito, che promette di avere notevoli ripercussioni sulla ricerca biomedica, è pubblicato slla rivista 'Nature' dagli studiosi americani della Mayo Clinic (Rochester).

Questa 'cassetta degli attrezzi' molecolari utilizzata per gli Zebrafish 'su misura' è la più recente evoluzione di un gruppo di enzimi realizzato recentemente e denominato Talens (artificial transcription activator-like effector nucleases). Si tratta di forbici molecolari artificiali (nucleasi) che permettono di intervenire sul Dna in modo precisissimo.


''Usando gli strumenti di ingegneria genetica chiamati Talens e il Dna sintetico per generare cambiamenti specifici nel genoma dei pesci - afferma lo studioso Stephen Ekker - siamo ora in capaci di indurre delle piccole modifiche, così come di aggiungere una sequenza particolare per accendere o spegnere dei geni. E' comunque la prima volta - aggiunge Ekker - che riusciamo a indurre delle modifiche 'su misura' nel genoma dello Zebrafish''.

Stando al parere di Ekker, questo set di enzimi apre lo scenario a una nuova serie di esperimenti sul pesce Zebrafish, che potrà così diventare un modello genetico per studiare le malattie umane, ma non solo. Questo nuovo approccio avrà importanti implicazioni anche per altri animali molto studiati nei laboratori, come i topi e i moscerini della frutta, e in futuro potrà essere utilizzato anche nella ricerca sulle cellule staminali.

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