--SPORT--

10 Febbraio 2014 - STORICO BRONZO DI ZOEGGLER A SOCHI: Armin Zoeggeler entra nella storia: a distanza di 20 anni dalla prima medaglia di Lillehammer 1994 sulla pista del Sanki Sliding center conquista con il suo slittino un bronzo da record. Si tratta della sesta medaglia in sei edizioni delle Olimpiadi, impresa mai riuscita a nessuno finora. Zoeggeler ha confermato nella quarta marche il terzo posto occupato già dopo la prima, a vincere è stato ancora una volta il tedesco Felix Loch (1° in 3'27"526), proprio come a Vancouver 2010, sul podio c'è posto anche per il 42enne russo Albert Demchenko (staccato di 0.476) che ha ammesso di essersi affidato allo psicologo per non patire troppo le pressioni del pubblico di casa. Zoeggeler ha chiuso una prova suprema con un distacco di 1.271, frutto di quattro prove regolari e pulite e ha esultato a lungo, prima con il pugno sinistro al cielo, poi festeggiato anche dagli avversari in lacrime, per lo storico record e perché potrebbe essere stata anche l’ultima gara ufficiale del quarantenne di Foiana. fonte: Gazzetta

17 Gennaio 2014 - PRIMA O POI UNA SQUADRA DI BASKET 'NBA' ANCHE IN EUROPA: “Se l’Nba può avere una squadra a Memphis, perché non dovrebbe averla anche a Londra?”. Kevin Garnett ci scherza su, ma è il portavoce di un sentimento comune tra i giocatori, favorevoli all’espansione europea della Nba. E’ un progetto attorno a cui la lega basket più famosa del mondo sta pensando da un po’, ma per ora è un argomento “buono per la conversazione, soprattutto quando veniamo in Europa”, ha ricordato ieri il commissioner Stern. I giocatori però non la pensano allo stesso modo. Il refrain è lo stesso, a recitarlo sono solo interpreti diversi: l’Nba in Europa per più di una partita piace molto agli addetti ai lavori. “Londra è una città fantastica dal punto di vista sportivo - ricorda Jason Kidd -: calcio, rugby, cricket e ora anche il basket. Il nostro sport sta crescendo globalmente, in Nba ci sono sempre più giocatori cresciuti fuori dagli States. Penso che prima o poi ci sarà una squadra qui”. Kevin Garnett, grande appassionato di calcio (“Tifo Chelsea, guardo tantissimo calcio in tv” racconta The Big Ticket), la pensa allo stesso modo: “Succederà prima o poi - dice dell’espansione in Europa -. Io probabilmente non ci sarò più, e comunque come giocatore non è che posso farci molto. Ma l’Europa sarà solo il primo passo. E sarà un bene per la Nba”. fonte: Gazzetta.it

8 Gennaio 2014SCHUMACHER HA RISPETTATO LE REGOLE DURANTE L'INCIDENTE SULLA NEVE: Il campione F1 Michael Schumacher non ha commesso nessuna imprudenza prima dell’incidente sulle piste di sci di Méribel. È quello che svelano le immagini della telecamera che aveva sul casco, stando alle prime informazioni trapelate dagli inquirenti di Grenoble. Secondo fonti della Procura di Albertville, che hanno visionato le immagini della telecamera, la velocità di Schumi al momento dell’incidente «non era eccessiva». Nella fatale caduta di Schumi «ci possono essere delle responsabilità» secondo il procuratore di Albertville, «ma è prematuro» individuare un colpevole. Intanto emerge che la stazione sciistica di Meribel, lussuosa località sulle Alpi francesi teatro della rovinosa caduta di Michael Schumacher, è già stata condannata nel 2009 per un incidente dovuto alla mancanza delle norme di sicurezza.

17 novembre 2012 - SCINTILLE CONTE-CASSANO: La polemica fra Conte e Cassano non si placa. A seguito delle dichiarazioni in cui Fantantonio punta l'indice contro l'allenatore della Juventus ("Il quaquaraquà è lui, non può parlarmi di moralità uno che è stato squalificato per omessa denuncia"), è arrivata a stretto giro di posta la replica: "Mi sembra che il signor Cassano non abbia mai dimostrato nella sua carriera i requisiti richiesti dal sottoscritto: cioè impegno e rispetto delle regole". (?!) Attraverso una nota apparsa sul sito della Juventus, il tecnico è intervenuto per precisare alcuni concetti: "Alla domanda su come vengano effettuate le scelte dei giocatori della Juventus, ho fatto riferimento all'uomo, inteso come interprete del ruolo di calciatore in maniera professionalmente ineccepibile. Vale a dire: l'impegno, il rispetto delle regole, il rispetto dei ruoli, l'attaccamento al bene comune della squadra. Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo, vedi imitazioni di Capello a Madrid o le corna mostrate all'arbitro Rosetti, di non essere professionale''.

11 novembre 2012 - GOLF, IL GIOVANE MANASSERO VINCE IL SINGAPORE OPEN: Matteo Manassero ha vinto il Barclays Singapore Open (European Tour) battendo allo spareggio il sudafricano Louis Oosthuizen. Grande giornata per il golf italiano che festeggia anche la quinta posizione di Francesco Molinari, penalizzato da un terzo giro non all'altezza. 50° Edoardo Molinari. Per Manassero si tratta del terzo successo in carriera da 'pro' dopo quelli ottenuti al Castello Masters e al Malaysian Open. Decisivo per il suo primo posto è stato il modo in cui ha cominciato il quarto 'round', con quattro 'birdie' di seguito. "E' vero - ha detto dopo la premazione -: oggi sono partito forte, con quei quattro 'birdie', e questo mi ha dato tanta fiducia. L'adrenalina che pompava mi ha fatto andare avanti, e nello spareggio è stato fantastico, e un onore, affrontare uno come Van Oostuhuizen: sono felicissimo". Franco Chimenti, presidente della Federgolf, commenta così il successo ottenuto da Matteo Manassero al Singapore Open: "Ritengo Manassero un genio, di quelli che nascono una volta ogni duecento anni, e non credo che a questa età ci sia qualcuno che possa vantare vittorie così importanti come lui". Manassero ha firmato la nona vittoria stagionale dei professionisti italiani.

9 NOVEMBRE 2012 - CALCIO A 5: ITALIA PRIMA NEL GIRONE, BATTUTO IL MESSICO: L’Italia batte 5-2 il Messico nella terza e ultima gara della fase a gironi del Mondiale di calcio a 5 chiudendo il Gruppo D al primo posto e a punteggio pieno. Bastava un pari per restare al comando, ma gli azzurri di Menichelli, pur con qualche sofferenza, sono andati oltre. All’Indoor Stadium Huamark di Bangkok, l’Italia va al riposo in vantaggio grazie al gol di Marco Ercolessi, che nella ripresa realizza la sua personale doppietta, così come Rodolfo Fortino e il messicano Plata. Nel finale, gioia anche per Luca Leggiero.

27 ottobre 2012 - LIPPI CAMPIONE DI CINA: Marcello Lippi, storico allenatore della Juventus, è campione di Cina. Il Guangzhou Evergrande guidato dall'ex ct azzurro vince il secondo titolo di fila con un turno d'anticipo: decisivo il successo di misura sul Liaoning arrivata grazie al gol al 91' di Gao Lin. Con questo risultato il Guangzhou sale a 58 punti e non può più essere raggiunto dal Jiangsu Sainty, nei confronti del quale era comunque in vantaggio negli scontri diretti: gli inseguitori della banda Lippi vengono bloccati sullo 0-0 dal Beijing Guoan e vanno a quota 53. Lippi, ingaggiato lo scorso maggio, ha ora l'occasione di centrare il "double" nella doppia finale di Coppa di Cina del prossimo mese contro il Guizhou Renhe.

23 ottobre 2012 - LE DISCUTIBILI SCUSE DI AMANDOLA VERSO NAPOLI E I CORI VERGOGNOSI DEI VERONESI CONTRO MOROSINI: A due giorni dall'infelice battuta fatta durante il servizio pre-match tra Juventus e Napoli, il giornalista del Tgr Piemonte Giampiero Amandola si è scusato con i napoletani. Il cronista, che in passato si è occupato anche del caso Thyssen, ha espresso il suo rammarico per la frase a poche ore dalla partita: “Mi dispiace se qualcuno si sia sentito offeso, ma il tutto nasce da un equivoco enfatizzato dai media. L’equivoco sta nel fatto che la mia frase, sul riconoscere signorilmente i napoletani perché maleodoranti, era un’irrisione nei confronti dei cori razzisti dei tifosi juventini, dai quali profondamente mi dissocio”. La lettura dei giornali per Amandola è stata una mazzata. "Una montagna creata dal nulla, insisto: io volevo deprecare certi comportamenti". Un'intenzione che non è apparsa chiara nel servizio trasmesso dal Tg3 del Piemonte, peraltro visibile anche in Campania. Il giorno dopo per Amandola è stato duro. Per la sospensione decisa dalla Rai e per i messaggi di insulti arrivati al suo cellulare o alla sua mail. È stata aperta da tifosi del Napoli una pagina Facebook con la richiesta del suo licenziamento. «Sono stupefatto - ha dichiarato con una voce molto diversa da quella briosa ascoltata in tv - e chiedo scusa. Mi rendo conto che la mia battuta possa essere stata non compresa». E poi ha aggiunto: «Io ho fatto la cronaca di ciò che stava accadendo. Ma come mai nessuno ha protestato quando i tifosi del Napoli hanno dichiarato che quelli della Juve rubano?».
Cinquantamila euro di multa al Verona per i cori contro Piermario Morosini. Il giudice sportivo della Lega di Serie B ha punito il club scaligero con un'ammenda e con una diffida per i gli slogano offensivi nei confronti del calciatore del Livorno scomparso lo scorso 14 aprile. L'episodio è avvenuto sabato scorso durante la partita che i veneti hanno vinto 2-0 sul campo della formazione toscana. Il giudice sportivo stigmatizza il "fatto grave da censurare, oltre che moralmente, anche a livello sanzionatorio, e ciò anche a causa della potenziale incidenza sull'ordine pubblico, stante l'evidente contenuto provocatorio dei cori in questione". Secondo la relazione redatta della Digos di Verona in relazione ai 679 tifosi gialloblu che hanno acquistato il biglietto per la partita, è emerso che la partecipazione di questi sostenitori alle gare casalinghe del Verona è caratterizzata da una "frammentazione in quasi tutti i settori dello stadio". Non è possibile, quindi, indicare la 'curva' veronese come responsabile dei cori. Inoltre, il Verona "ha fatto pervenire alla Segreteria del Giudice sportivo una nota descrittiva di tutte le iniziative intraprese e da intraprendere sia per dissociarsi dall'accaduto, sia per onorare la memoria di Pier Mario Morosini". Secondo il giudice, "quanto accaduto nello Stadio di Livorno è da ascrivere ad uno sparuto numero di tifosi del Verona (non più di una ventina) in corso di identificazione da parte delle Autorità competenti".

19 ottobre 2012 - LEO MESSI, IL MIGLIORE DI SEMPRE? Ha cancellato di colpo i fantasmi di Pelé e Maradona: Leo Messi è il miglior calciatore della storia. Qualcuno era scettico, diceva che se con il Barcellona ha vinto tutto quello che c’era da vincere è perché attorno ha gente come Xavi e Iniesta che non si trovano a ogni angolo di cantera. Con la Nazionale argentina invece è sembrato molto meno fenomenale, per non dire normale e quindi inutile. Venerdì 12 ottobre, due del mattino ora italiana, stadio “Las Malvinas argentinas” di Mendoza, è arrivata la risposta: con una prestazione che non si può dire perfetta solo perché la perfezione non è di questo mondo, ha asfaltato praticamente da solo l’Uruguay. "E' un fenomeno, cos'altro posso dire? E' un piacere giocare con lui, rende tutto molto molto facile per i suoi compagni di squadra. Si mette sempre a disposizione per ricevere un passaggio e può fare meraviglie con la palla tra i piedi", dice il compagno di squadra nell'Argentina, Di Maria.

9 ottobre 2012 - STRASCICHI DERBY: ALLEGRI NON SQUALIFICATO COME COSMI; STRAMACCIONI COCCOLA CASSANO: La mia squalifica? Altri allenatori hanno avuto lo stesso atteggiamento domenica e non hanno ricevuto nessuna sanzione. Si usano due pesi e due misure e questo dispiace''. Serse Cosmi commenta così la squalifica di un turno per per averci messo troppo ad allontanarsi dal campo. E non è difficile immaginare a chi si riferisca. Le immagini parlano chiaro. Derby di domenica sera, minuto 2. Allegri richiama Valeri, che gli si avvicina, per pretendere un fallo. I toni sono concitati. Poi la partita prosegue, Samuel insacca, il Milan prova a fare la partita. "Impara ad arbitrare" pare essere il labiale di Allegri intercettato. Davvero assurdo come si possano squalificare tecnici come Cosmi o Guidolin per semplici commenti o inezie, ma tollerare arroganze da parte dell'Allegri di turno.
''Il mio rapporto con Cassano?Ieri non mi lasciava piu',mi ha fatto prendere un'ernia alla schiena''. Il tecnico dell'Inter, Andrea Stramaccioni, risponde cosi' per definire il 'feeling' con il fantasista barese che dopo il fischio finale nel derby milanese ha fatto festa stringendo forte tra le braccia il suo allenatore. La dedica alla Curva Nord? ''Ci ha sostenuto anche quando tutto lo stadio ci fischiava e queste cose - aggiunge ai microfoni di Radio Anch'io lo sport - non le dimentico''.

5 OTTOBRE 2012 - IL (SECONDO) ADDIO DI SCHUMACHER: Il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher si ritirerà al termine di questa stagione. L'annuncio lo ha dato lo stesso pilota in conferenza stampa a Suzuka, dove si correrà il prossimo Gran Premio. "E' tempo di riprendere la vita normale. Anche se sono in grado di competere con i migliori piloti, a un certo punto è giusto dire addio", ha detto Schumi. "Nei mesi scorsi non ero sicuro di avere ancora le motivazioni e l'energia necessarie per andare avanti. Non è nel mio stile andare avanti se non sono al 100%, ora che ho deciso mi sento più rilassato", ha aggiunto Schumi. Schumacher, 43 anni, ha poi ha ringraziato tutti gli amici che gli sono stati vicino, soprattutto la moglie Corinna e tutta la sua famiglia, e il suo team: "Ringrazio la Mercedes, i miei ingegneri e i miei meccanici per la fiducia che hanno riposto in me. Ora voglio concentrarmi e godermi con voi queste ultime gare". Il primo è commentare la notizia è stato Hamilton, che prenderà il posto di Schumi al volante della Mercedes: «Io non mi vedo come il sostituto di Michael. Nessuno può prendere il posto di Schumacher, lui è una leggenda dello sport''. Così Schumacher ha annunciato di volersi ritirare a fine stagione, senza possibilità di tornare sui propri passi, come era invece avvenuto nel 2006. "Senza dubbio - ha aggiunto - non abbiamo raggiunto lo scopo di avere una macchina in grado di vincere il mondiale, ma è chiaro che sono molto contento di tutti i miei risultati". Il pilota non ha specificato cosa vorrà fare in futuro, ma ha ribadito di volersi comunque concentrare al massimo per le ultime sei gare di questo mondiale.

11 Settembre 2012 - ZANARDI PARLA DEL SUO INCIDENTE COME '' UN'OPPORTUNITA' '': Parla Alex Zanardi, reduce dalle Paralimpiadi di Londra, sulle pagine della rivista 'Chi': «Io credo di essere sempre la stessa persona di prima. Nell'immaginario collettivo, un uomo senza gambe è destinato a stare a casa davanti alla tv. Nel mio caso non è stato assolutamente così e, quando ho continuato a fare le stesse cose che facevo prima. Mi fa piacere che gli altri restino sorpresi - prosegue l'ex pilota di F1 - ma se io riesco a fare quello che vedete è perché un sistema esiste». E Zanardi, a riguardo della speciale bicicletta con cui ha vinto ai Giochi, afferma: «Non l'avrei mai scoperta se non fossi stato vittima dell'incidente che ho avuto. Vittima, poi, è una parola che può essere trasformata nel corso della vita, perché di cose belle ne sono successe così tante quasi ad arrivare a dire che quell' incidente è diventato un'opportunità». Poi Zanardi si complimenta con l'organizzazione londinese: "Sono rimasto colpito dal lavoro fantastico che hanno fatto qui in Inghilterra perché hanno sentito questo evento e l'hanno trasmesso con un grande lavoro di comunicazione".

4 Settembre 2012 - TOTTI INCANTA TUTTI A 36 ANNI E ZEMAN LO INCENSA: Aspettando i giovani, godiamoci questo signore di 36 anni che affronta il suo ventunesimo campionato di Serie A: Francesco Totti incanta San Siro e "incarta" l'Inter alla faccia del nuovo che avanza e dei talenti che devono sbocciare. La prestazione di Totti è da studiare per chiunque abbia l'ambizione di diventare un calciatore. Nel 4-3-3 di Zeman lui si piazza a sinistra, nella linea d'attacco, corre, rientra, lancia, dribbla, recupera, inventa. La scena è tutta sua. Giù il cappello. Complicato, per molti critici miopi, accettare che quel ragazzetto con la maglia numero 10 sulle spalle che domenica sera a San Siro ha dato spettacolo contro l’Inter abbia davvero trentasei anni, cioè diciannove più del suo compagno di squadra Romagnoli. Francesco Totti, incantando la platea, sta smentendo tutte le chiacchiere (cattive) che circolavano sul suo conto fin dal primo giorno del ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma. Non ce la farà mai a fare i famosi 'gradoni' di Zeman in allenamento, il commento più antipatico. Il capitano si è piazzato in testa al gruppo e, sudando e correndo come nessuno immaginava, ha raggiunto una condizione invidiabile. Ne sa qualcosa il coetaneo Andrea Stramaccioni, allenatore di un’Inter devastata dai colpi di Francesco. Intanto il maestro Zeman lo incensa: "Su Totti non niente più da dire. E' da 15 anni che dico che è un giocatore importante, un fuoriclasse, e sono contento che stia bene. Ha fatto la preparazione molto bene e i risultati si vedono".

30 Agosto 2012 - A LONDRA INIZIANO LE PARALIMPIADI: A due settimane di distanza dalla fine delle Olimpiadi londinesi, lo stadio olimpico della capitale inglese si è riacceso per la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, con 4200 atleti che per undici giorni daranno vita a quella che si annuncia l'edizione più seguita di sempre. La cerimonia - alla quale ha partecipato anche la Regina Elisabetta - è stata aperta da Stephen Hawking. Il fisico britannico più famoso del mondo, quasi completamente paralizzato, ha fatto un discorso con la sua ormai celebre voce computerizzata.

27 Agosto 2012 - CASSANO RITROVA IL SORRISO IN PESCARA-INTER: Ieri Antonio Cassano ha già mosso i passi verso il bonus che gli darebbe 200.000 euro di stipendio in più. Il barese lo raggiungerà se arriverà a quota 20 tra gol, assist e rigori procurati. Inoltre non si è vista nemmeno l'ombra delle celebri 'Cassanate'. Per ora tutto è perfetto. A partire dal fatto che ha giocato subito da titolare: “Quando ho scoperto che sarei stato titolare? E mica ve lo dico...”, scherza con Sky. “È stato un bell'esordio, la squadra ha giocato bene. Del resto, poi, giocare con Sneijder e Milito è facile, con due giocatori di alto livello così...”.   L'intesa con Nagatomo ormai è già diventata un 'cult' dalle parti di Appiano Gentile: “Yuto mi fa passare il tempo velocemente: stamattina sono andato a svegliarlo alle 9, non voleva alzarsi: quando voglio perdere un po' di tempo o m'annoio vado da lui, io e Wes lo massacreremo”. Continua il Pibe di Bari: ''Stramaccioni? La sua imitazione mi fa ancora ridere, è una persona vera che merita tutto il bene. Oggi la cosa importante era vincere e giocare bene, ma se la condizione migliora possiamo fare di più perché siamo davvero tanta roba. Mi sono divertito: adesso mi è tornato il sorriso”.

22 Agosto 2012 - UFFICIALIZZATO LO SCAMBIO CASSANO-PAZZINI: Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata anche quella: Antonio Cassano passa all’Inter, Giampaolo Pazzini è un giocatore del Milan. «Benvenuto Pazzo!» si legge sul sito rossonero, che però non comunica i dettagli dell’accordo limitandosi a far sapere che l’attaccante, 28 anni, si è già allenato questa mattina con i suoi nuovi compagni di squadra sui campi del Centro sportivo di Milanello. Al contempo, l’Inter ha dato il benvenuto ad Antonio Cassano. «Presso la Lega Serie A sono stati depositati i documenti con i quali la società nerazzurra ha acquistato dal Milan a titolo definitivo l’attaccante barese, che ha siglato un contratto biennale, con scadenza giugno 2014». «Finalmente, dopo un’eternità, sono arrivato nella squadra per cui tifo. Un saluto ai tifosi interisti, come me», dice Antonio Cassano ai microfoni di Inter Channel. «Per me è molto importante questo momento - racconta - perchè quando tifi per una squadra e poi ci arrivi vuol dire raggiungere il massimo».

6 Agosto 2012 - CREVALCORE FESTEGGIA JESSICA ROSSI: Sul web impazza una sua foto con un'unica parola: ''Meravigliosa!''. Crevalcore celebra cosi' Jessica Rossi, la quale ha dedicato l'oro olimpico vinto nel tiro a volo al suo popolo terremotato. ''Un gesto straordinario come l'impresa sportiva'', dice il sindaco Claudio Broglia, che promette ''una festa all'altezza della situazione''. E, in attesa del rientro della giovane emiliana, lavora per consegnarle le chiavi della citta'. ''La cittadinanza onoraria - afferma il primo cittadino - per questa magnifica atleta non è sufficiente''.

29 Luglio 2012 - FEDERER E' TROPPO FAMOSO PER IL VILLAGGIO OLIMPICO: Non solo i giocatori di calcio. C'è un altro atleta che vivrà le Olimpiadi di Londra da "separato in casa". Infatti, Roger Federer ha spiegato che non vivrà l'avventura londinese nel villaggio olimpico insieme agli altri atleti. La motivazione? L'eccessiva notorietà del fenomeno elvetico arrivato a Londra da numero uno del mondo e alla caccia della medaglia d'oro nel torneo singolo dopo quella conquistata quattro anni fa a Pechino nel doppio. "Non posso vivere al villaggio, i tempi sono cambiati rispetto a otto anni fa. Ovviamente mi piacerebbe, ma per me la situazione non sarebbe semplice. Sono diventato troppo famoso...", la spiegazione dello svizzero. Federer vivrà quindi con la famiglia all'interno della stessa abitazione già utilizzata durante le due settimane di Wimbledon.

27 Luglio 2012 - NON SI SCUSA L'ATLETA GRECA RAZZISTAContinua a far discutere il caso di Voula Papachristou, l’atleta greca espulsa dalla squadra olimpica per colpa di 160 caratteri, un tweet razzista e contrario ai valori e allo spirito olimpico. Non ci sono stati se o ma, Voula è stata messa alla porta senza troppi giri di parole e a nulla sono valse le sue scuse. Come si suol dire, la frittata ormai era fatta e la greca costretta ad imparare una dura lezione. Poco convincenti o addirittura assenti le scuse dell'atleta. “Non ho dormito per tutta la notte – ha ammesso -. Ad essere sincera ancora non ho capito esattamente cosa sia successo. Sto cercando di restare lucida, ma la mia esclusione e il caso che ne è seguito mi stanno devastando. Voglio ringraziare il mio allenatore, la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini – continua la greca, costretta a chiudere il proprio profilo Twitter per gli insulti e le minacce ricevuto nelle ore seguenti la frase incriminata. ''Dopo tutti questi anni di duro lavoro, di sacrificio per riuscire ad arrivare la meglio all’appuntamento olimpico, l’idea di non poterci essere mi rende davvero molto triste. Ma ciò che più mi infastidisce sono le polemiche attorno a me''.

22 Luglio 2012 - BRASILIANA CACCIATA DA SQUADRA BASKET PER TROPPO SESSO: Iziane Castro Marques, star della nazionale brasiliana di basket, dovrà contenere le sue voglie...È stata cacciata, infatti, per "troppo sesso" dalla nazionale verdeoro, perché ha ospitato "per più giorni" il suo fidanzato in ritiro. La bella Iziane ha ammesso di "aver infranto le regole a cui si era impegnata tutta la squadra" e ha ammesso anche "di aver dormito per alcune notti col suo fidanzato", poi si è detta dispiaciuta perché la sua assenza penalizzerà anche le sue compagne di squadra. La decisione di eliminarla dal team è stata così drastica perché Iziane è recidiva. I media brasiliani la descrivono "indisciplinata e individualista".Iziane, visti i precedenti, si era impegnata a cambiare, ma non ha resistito...

19 Luglio 2012 - IBRAHIMOVIC UFFICIALE AL PARIS SAINT GERMAIN: Neanche col Milan dunque Zlatan Ibrahimovic ha trovato stabilità. L'attaccante svedese cambia nuovamente maglia due anni dopo lo sbarco a Milanello. Ibra giocherà a Parigi con la squadra allenata da Carlo Ancelotti nel club diventato il più ''cool'' d'Europa in pochi mesi. Tutto merito del patron del PSG Al-Khelaifi che con 200 milioni di euro investiti in un anno ha portato in Francia calciatori del calibro di Ibrahimovic, Thiago Silva, Lavezzi, Pastore, Sirigu, Menez, Thiago Motta, Verratti e Sissoko, solo per citare quelli rubati alla nostra  Serie A. "Tutte le parti sono felici, quindi anche Zlatan. Con l'arrivo di Ibrahimovic Parigi può considerarsi una città ancora più bella", ha dichiarato un Mino Raiola festante per il contratto che è riuscito a strappare al Paris Saint-Germain.

Nessun commento:

Posta un commento