mercoledì 7 novembre 2012

HP lancia un servizio musicale esplosivo e immediato: Connected Music

L'universo musicale è sempre più nelle mani dei colossi hi tech. Non la musica in sè stessa, la quale rimane saldamente nel dominio di quelle che un tempo erano le major discografiche e oggi sono multinazionali musicali a tutti gli effetti, ma la distribuzione, la vendita, il rapporto con i consumatori, con gli appassionati, è sempre più mediato dalle società che producono le macchine mediante cui la musica si ascolta. Non solo Apple con iTunes ma anche Microsoft con Xbox Music da poco presentato, Nokia che sta per rilanciare il suo hub musicale e persino Google che, secondo 'rumors' sta per entrare in campo. 


In questo mondo in evoluzione costante arriva anche HP che oggi a Parigi ha presentato il suo nuovo servizio, HP Connected Music, messo a punto in collaborazione con Universal, ovvero la più grande delle major musicali internazionali. Un altro servizio di download e streaming che si aggiunge a tutti gli altri? Si, ma solo in parte, in quanto l'operazione costruita da Universal e Hp è decisamente più particolare. In primis è esclusiva, nel senso che a differenza di tutte le altre offerte che sono sul mercato, sarà accessibile unicamente dalle nuove macchine prodotte da Hewlett Packard e equipaggiate con WIndows 8. Poi perché è realizzata con una sola major, seppur gigantesca (dopo la fusione con Emi), quindi non ha a disposizione tutto il catalogo della musica offerta dalle altre major. E quindi perché, proprio in virtù delle limitazioni delle due esclusività precedenti, offre ai propri utenti una serie di "plus" che altri servizi non sono in grado di offrire, come concerti in escusiva, backstage, session durante le registrazioni dei dischi, eventi pensati e costruiti appositamente per gli utenti di Hp Connected Music, per mettere in relazione diretta artisti e fan, non solo virtualmente attraverso computer e tablet ma anche fisicamente, in eventi ai quali potranno partecipare solo gli abbonati al servizio. 


"HP è entrata in una fase nuova della sua vita", dice Eric Cador, vicepresidente dell'azienda, "siamo leader di un mondo che per molti anni è stato sempre uguale ma che negli ultimi tempi ha subito una straordinaria accelerazione verso la connected mobility''. Gli fa eco Giovanni Caldara, della Divisione Italia di Hewlett Packard: ''Oggi noi abbiamo un offerta di prodotti che in questo senso segue la trasformazione dei personal computer. Prodotti che hanno una particolare attenzione agli appassionati di musica, sia per la nostra partnership con Beats, la quale assicura una qualità audio superiore nei nostri prodotti, sia adesso con la collaborazione con Universal". 


Il nuovo servizio ha tutto quello che un appassionato di musica può chiedere, perché integra in un unico prodotto lo streaming audio, la possibilità di acquistare i brani e una notevole quantità di materiale "extra", dalle notizie che riguardano i singoli artisti, alle biografie, alle foto, all'integrazione con i social network, "per far si che quella di Connected Music sia davvero un esperienza completa e unica", evidenzia Oliver Robert Murphy, capo del Global Business della Universal.

fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/11/06/news/hp_music_connected-46043385/

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