martedì 30 ottobre 2012

'Hue', la lampadina intelligente creata da Philips per Apple

Dal giorno 31 ottobre 2012, negli Apple Store 'a stelle e strisce' e in esclusiva, sarà messa in vendita una nuova lampadina, realizzata dalla Philips, che porta l'illuminazione nel mondo della personalizzazione wi-fi. La lampadina "smart" è chiamata Hue, si tratta di un sistema di illuminazione LED integrato con Internet e consente a chi la mette in casa di controllarne molte funzioni mediante l'iPhone o l'iPad. 


Attraverso questa novità Apple (e con il Nest, il termostato "intelligente" che ha già messo nei suoi negozi da diverso tempo)  fa un altro passo avanti sul sentiero che sembra interessata ad imboccare in futuro, quella dell'integrazione dei propri prodotti con altri, molto ben selezionati, che hanno a che vedere con la filosofia aziendale della Mela, nel design, nelle funzioni, nell'intelligenza, nella possibilità di cambiare l'ambiente circostante. E allo stesso tempo di entrare nelle nostre case non attraverso i computer, ma gli "elettrodomestici". Il prezzo dello "starter kit" è di 199 dollari e le lampadine aggiuntive costano 59 dollari l'una, un prezzo ovviamente elevato, ma va considerato che ogni lampadina Hue dovrebbe avere una durata di quindici anni (o 15000 ore di attività) e che ha un consumo elettrico pari a un quinto di quello di una lampadina normale. E se si pensa agli attuali prezzi dei sistemi elettrici di controllo della luce centralizzati si capisce che la strada (seguita anche da aziende come Belkin, Logitech e altre) porta ad un calo dei prezzi che porterà queste applicazioni ad un mercato sempre più ampio. E a un sempre maggiore interesse di Cupertino in un terreno in cui le opportunità di innovare sono estremamente variegate.

Hue ha tutte le carte in regola e si pone come il prodotto più avanzato nel settore dell'illuminazione odierna. Andrea Smith di Mashable ne ha provata una e lo racconta in un succoso post sul sito. La scatola include uno "starter kit"  che consta di 3 lampadine e un "bridge" senza fili, che va inserito nel router di casa, mentre le lampadine possono tranquillamente sostituire le nostre, avendo un attacco simile. Basta quindi premere un bottone sul "bridge" che identifica immediatamente le lampadine e far partire sull'iPhone o l'iPad l'applicazione che le controlla. Le lampadine possono essere identificate, a ognuna si può assegnare un nome, e se ne può controllare l'intensità luminosa con una semplice barra a scorrimento. Ma non basta: l'app presenta uno schermo ulteriore attraverso il quale si può controllare anche il colore della luce emessa da ogni singola lampadina, scegliendo da dodici preselezioni, con colori molto diversi tra loro per adattarsi, dicono i creatori, al "mood" del momento o alle necessità della casa. E se i colori pre-selezionati non sono sufficienti, si può andare sulla tavolozza dei colori, optare per quello di maggior gradimento e modificarne la luminosità a seconda dei nostri gusti. C'è anche un timer, che consente non solo di accendere e spegnere le luci automaticamente, ma anche di assegnare colori diversi a diversi orari, anche a gruppi di lampadine, in modo da avere la luce e il colore giusto per ogni momento della giornata. E le nostre scelte possono essere memorizzate e richiamate in ogni momento. Ovviamente l'app funziona anche come telecomando a distanza, il che vuol dire che se siamo partiti e abbiamo lasciato qualche luce accesa in casa, possiamo spegnerle ovunque noi siamo, mediante il Web, e possiamo anche ricevere segnalazione di guasti o di anomalie nel comportamento abituale.


A che serve una lampadina programmabile? Cambiare la luce della stanza può ricreare atmosfere particolari, ma può anche servire ad avere una illuminazione dinamica che varia con l’ora del giorno, accompagnando i cicli naturali. Si tratta di un gadget, certo, ma sicuramente il mezzo è talmente semplice da essere anche molto flessibile. Philips fornisce le app per iOS per programmare l’illuminazione e controllare le lampadine hue via Wi-Fi. Il componente principale del sistema Philips hue è ovviamente la lampadina. Si tratta di una lampadina da 600 lumen la cui luminosità è equivalente a quella di una lampadina tradizionale da 50 Watt di potenza. Una lampadina Philips hue è in grado di regolare la sua temperatura colore, quindi emettere luce calda o fredda a seconda di come la impostiamo, e anche di emettere luce colorata, una funzione che ricorda il sistema AmbiLight sempre di Philips. La lampadina contiene anche la circuiteria wireless per dialogare con un dispositivo di controllo dedicato che va collegato al router Wi-Fi di casa. La comunicazione tra lampadina e dispositivo non è Wi-Fi ma in tecnologia ZigBee Light Link.

Si possono anche programmare le ore di accensione e spegnimento, e si possono creare particolari tipologie di accensione da usare la mattina o di spegnimento da usare, invece, prima di andare a dormire. Con l’applicazione è anche possibile sfruttare la cosiddetta funzione “LightRicipes“, che permette di utilizzare quattro programmi di illuminazione già salvati e pronti per essere utilizzati, frutto di ricerche scientifiche e grazie ai quali è possibile rilassarsi, leggere meglio, concentrarsi o, addirittura, svegliarsi meglio. Ma “hue” non è solo questo, non a caso Philips ha realizzato una piattaforma di sviluppo dalla quale gli sviluppatori possono creare nuove funzioni e programmi per le lampadine da controllare tramite iPhone e iPad. Inoltre, ogni lampadina ha una durata garantita di 15 anni o 15.000 ore di attività e il consumo energetico è pari ad 1/5 di quello delle lampadine normali.

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