
Difatti, la nicotina, sebbene ritenuta più innocua di tante droghe pesanti, agisce sul nostro cervello in maniera raffinata e diretta, ingannandolo e convincendolo di avere bisogno di essa al punto da non poterne più fare a meno. Importanti, in questo processo, sono i recettori nAChRs che si attivano in alcune zone del nostro cervello quando vengono esposti a una sostanza “invitante”. E la nicotina risulta essere molto invitante, poichè agisce come una specie di “guida” che indica ai recettori dove sistemarsi in modo da potersi moltiplicare e ricevere meglio.
E’ un processo similare e non meno potente di quello che si innesca assumendo droghe pesanti. La nicotina agisce subdolamente, divenendo piacevole a tal punto da non volerci più rinunciare. Per questa ragione smettere di fumare non è una cosa semplice e nonostante il sapore oggettivamente terribile delle sigarette l’organismo ce ne chiede continuamente. Ecco perchè è difficile staccarsene al punto che le nuove sigarette elettroniche e le caramelle per smettere di fumare devono contenere almeno il sapore della nicotina per calmare l’organismo. Una compagna di viaggio molto subdola, che si presenta al corpo come “amica” utile al suo funzionamento, mentre invece lo avvelena ogni giorno di più. fonte: http://benessere.guidone.it/2014/01/02/perche-fumare-e-come-una-droga/?refresh_ce