Nuovo SOS dal nostro ecosistema. Una grave minaccia incombe sull’ecosistema della Terra: si tratta dell’allarme-pinguini. Gli animali che popolano i manti ghiacciati del Polo Sud sono infatti a rischio estinzione a causa dell’aumento delle temperature terrestri.
La ricerca, apparsa sulla rivista ''Plos One'', ha raccolto dati per ventisette anni a Punta Tombo, a circa metà dalla costa atlantica dell'Argentina, ed é la prima a lungo termine a dimostrare che i cambiamenti climatici hanno un impatto importante sulla sopravvivenza e sul successo riproduttivo di questi piccoli pinguini. Tra le conseguenze dell’incremento delle temperature c’è in particolare quella dello scioglimento dei ghiacciai e il distacco degli iceberg. Fattori questi che limitano la capacità dei pinguini di catturare il pesce di cui hanno bisogno per nutrirsi, andando a incidere in maniera devastante sul loro equilibrio naturale.
La ricerca, apparsa sulla rivista ''Plos One'', ha raccolto dati per ventisette anni a Punta Tombo, a circa metà dalla costa atlantica dell'Argentina, ed é la prima a lungo termine a dimostrare che i cambiamenti climatici hanno un impatto importante sulla sopravvivenza e sul successo riproduttivo di questi piccoli pinguini. Tra le conseguenze dell’incremento delle temperature c’è in particolare quella dello scioglimento dei ghiacciai e il distacco degli iceberg. Fattori questi che limitano la capacità dei pinguini di catturare il pesce di cui hanno bisogno per nutrirsi, andando a incidere in maniera devastante sul loro equilibrio naturale.
La segnalazione giunge sulla base, come detto, dei risultati ottenuti dall’ultimazione di nuove ricerche. Uno studio in modoparticolare è stato realizzato da alcuni studiosiche hanno trascorso quasi 30 anni a studiare una colonia di pinguini sulle coste argentine, una delle più grandi al mondo, scoprendo che l’effetto serra causato dalle emissioni nocive, e il conseguente surriscaldamento climatico, è letale per gli animali. «Le tempeste e le ondate di calore stanno uccidendo i pinguini», sostiene il dott. Dee Boersma, facente parte dell’Università di Washington (Usa), che guida il team di specialisti che hanno redatto lo studio. Stando a ciò che affermano gli scienziati, i pinguini muoiono per ipotermia poichè non hanno ancora sviluppato uno strato impermeabile e isolante.
Nel corso dello studio trentennale effettuato sulla colonia di quasi 400 mila esemplari, ogni anno sono morti il 65% di pulcini di pinguino appena nati, mentre un altro 40% pativa la fame. I decessi sono stati almeno per il 7% provocati dal cambiamento climatico, ma in alcune annate questo fattore ha rappresentato la principale causa di morte, raggiungendo finanche la quota del 50 per cento. fonte: articolotre / lastampa
Nessun commento:
Posta un commento