lunedì 22 ottobre 2012

Le proprietà delle staminali estratte dai fiori

Dall'acqua di rose alle sue staminali: l'estratto della '' regina di fiori '' è oggi uno dei più utilizzati nel mondo della cosmetica. Settore che lo utilizza per calmare le irritazioni, per le proprietà vasocostrittici, utili in caso di pelle sensibile. Ma anche per tonificare la pelle, in virtù dell'azione astringente, e incentivare la cicatrizzazione. Dai petali della rosa centifoglia si ricava l'acqua e dallo strato ceroso che li protegge si prende la cera, apprezzata per formulare creme ed emulsioni. L'olio di rosa mosqueta, ricco di acidi grassi polinsaturi e acido retinico (derivato dalla vitamina A), è invece consigliato nella prevenzione del foto-invecchiamento. Protagonista nei laboratori L'Oreal è la rosa Absolue, emblema di Lancome, nata nel 1973 ad opera del floricoltore francese Georges Delbard. ''Frutto di interventi di ibridazione, che hanno permesso la creazione di venti mila roseti sottoposti a rigorosa selezione, ha una rosa magenta come ''padre'' e una malva come ''madre''. A dire il vero, ''Absolue è stata scelta per la sua bellezza, per la corposità e per il caratteristico vibrante color fucsia, ma anche per la vivacità e resistenza con elevate capacità di adattamento'', commenta Arnaud Delbard, il quale prosegue l'attività del nonno a Malicorne, situata nella regione dei Castelli della Loira. La terza generazione dei Delbard oggi incrocia rose e dalie, come pure vari tipi di frutti, utilizzando la biologia molecolare per migliorare la resistenza e velocizzare i tempi per l'innesto perfetto.  - fonte: L'Espresso n. 43 anno LVIII pag. 121

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