mercoledì 22 agosto 2012

Tè, mirtilli e cioccolato tutelano dai disturbi legati all'umore

Uno studio recente ha rilevato che alcuni cibi come la cioccolata, le fragole, il tè, i lamponi ed i mirtilli posseggono delle sostanze molto simili all'acido valproico. Stiamo parlando di una sostanza presente in molti farmaci utilizzati per varie malattie come l'epilessia, l'emicrania, i disturbi bipolari e quelli legati all'umore. La ricerca, conclusa dagli studiosi americani del Torrey Pines Institute for Molecular Studies, ha utilizzato metodi ritenuti di chemio-informatica su più di 1.700 sostanze contenuti negli alimenti. Una volta identificate, le sostanze sono state dunque confrontate con i composti utilizzati per i farmaci contro la depressione e gli stabilizzatori dell'umore. E' così emerso che molti alimenti contengono degli elementi capaci di stabilizzare l'umore, preservandolo dagli sbalzi e dalla depressione. Non solo, i benefici si riscontrano anche con un miglioramento della memoria e dell'attenzione. Il consumo di cioccolata o tè, solo per citare qualche esempio di quelli che sono stati definiti 'comfort-food', migliorerebbe l'umore mantenendo in buone condizioni anche il funzionamento del sistema cognitivo. Nel corso dell'incontro annuale dell'American Chemical Society che si svolge a Philadelphia, Karina Martinez-Mayorga ha illustrato i risultati dello studio. La ricercatrice - dell'Università Nazionale del Messico e che ha guidato lo studio – ha dichiarato che  "le molecole del cioccolato, una larga varietà di frutti di bosco e il tè contengono specifici acidi grassi omega-3 che hanno dimostrato possedere un effetto positivo sull'umore". Martinez-Mayorga ha chiarito che "sono i componenti responsabili dei sapori di tali cibi ad essere strutturalmente simili all'antidepressivo acido valproico".

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