martedì 12 giugno 2012

Nonostante la crisi economica la cultura italiana va avanti

La crisi nel nostro Paese si fa sentire in tutti i settori ma per fortuna non intacca la cultura. Infatti, nel 2011 in Italia la spesa delle famiglie in questo settore ha raggiunto 71 miliardi di euro, con un incremento del 2,6% rispetto al 2010. Lo rivelano i dati contenuti nel Rapporto annuale Federculture 2012 'Cultura e sviluppo. La scelta per salvare l'Italia', che sottolineano come musei e teatri vincano la sfida con vestiario, calzature e generi alimentari, per i quali la spesa è cresciuta nell'ultimo anno dell'1,4% per le prime due voci e 1,3% per la terza. Gli italiani amano sempre di più gli intrattenimenti culturali, secondo il Rapporto. Negli ultimi dieci anni sono andati di più a teatro (+17,7%), hanno ascoltato più concerti di musica classica (+11%) e visitato più monumenti e siti archeologici (+6%), anche se bisogna considerare che nel complesso la fruizione teatrale nell'ultimo anno è calata del 2,7% e quella dei concerti del 2,8%. Ma i dati sui siti culturali statali spingono all'ottimismo: i visitatori nel 2011 sono stati oltre 40 milioni (+7,5%), per 110,4 milioni di euro di introiti lordi (+5,7%), un trend di crescita quasi costante negli ultimi 15 anni.

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