domenica 10 giugno 2012

Liberato il calciatore del Lecce rapito Christian Obodo

«Ringrazio il Signore, adesso non posso dire altro, soltanto grazie a Dio». Sono le prime parole del mediano del Lecce Christian Obodo dopo la liberazione, come riferite dal fratello Kenneth. Il giocatore era stato rapito il 9 giugno scorso mentre era davanti a una chiesa di Effurun, nei pressi Warri (la sua città natale), e i rapitori avevano chiesto 150 mila euro per rilasciarlo. La sua prigionia è durata appena un giorno: domenica è stato liberato in un blitz compiuto da forze di polizia nigeriane e da soldati nella zona di Isoko, nello Stato nigeriano del Delta del Niger. Non è stato pagato alcun riscatto e i sequestratori sono stati arrestati. «Christian - ha raccontato suo fratello Kenneth - non è ancora tornato a casa e si trova in questo momento in un albergo in compagnia del sindaco della città. Le sue condizioni sono buone e non ha subito violenza di alcun tipo. L'ho visto e ho parlato con lui, siamo stati insieme«, ha aggiunto Kenneth, anche lui calciatore in Italia, nel Pisa.

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