venerdì 22 giugno 2012

Analisi degli umori italiani su Twitter presentata a Trieste

Gli utenti italiani di Twitter hanno espresso inizialmente paura per il terremoto emiliano e in un secondo momento disgusto e rabbia. Le bombe di Brindisi hanno provocato invece immediatamente disgusto e poi tristezza, rabbia, paura. La partita Italia-Irlanda è stato invece un continuo susseguirsi di emozioni collettive: rabbia nei primi minuti e poi gioia. Alla fine, di nuovo rabbia, anche dopo la vittoria certa: ma è stata una "rabbia liberatoria". Non stiamo parlando di una sorta di Grande Fratello che parla ma si tratta di ciò che emerge dalla prima analisi sull'umore di massa degli italiani mediante il microblogging Twitter. "Per la prima volta, sono stati studiati 32 milioni di tweet scritti da italiani", dice Vincenzo Cosenza, noto guru di social media e coordinatore dello studio, presentato a 'The State of the Net', l'evento di Trieste che ogni anno analizza lo stato del Web. "Le parole su Twitter rilevano l'umore dell'utente. Il nostro programma di analisi semantica, di nome 'Blogmeter', permette l'estrazione automatica dell'umore comunicato nei tweet (positivo, negativo, misto) e permette di tenere traccia dell'evoluzione e del cambiamento nel tempo delle attitudini emotive degli utenti", prosegue Cosenza. Quale sarà l'esito di tanta ricerca è davvero impossibile dirlo. Una sorta di Grande Fratello 2.0 che sfrutta le nostre stesse libere espressioni sui social network, per meglio orientare il consenso (politico, commerciale, pubblicitario)? Potrebbe farlo lanciando messaggi che si adattino in tempo reale all'umore dominante, sfruttando una base statistica molto più ampia, spontanea e sempre disponibile momento per momento. 

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