sabato 4 gennaio 2014

Le donne sarebbero più a rischio degli uomini per l'ipertensione


L'ipertesione può essere valutata come un segno o come un fattore di rischio, oltre che ad una effettiva patologia. Nello specifico, la pressione arteriosa viene rilevata per avere una prima immagine delle condizioni cliniche del paziente, e una sua alterazione ne rappresenta un segno inequivocabile. Altri segni e sintomi dell’ipertensione possono essere la cefalea (il cosiddetto mal di testa), sensazione di aumento della pressione intracranica, epistassi e/o vertigini. In secondo luogo, l’ipertensione arteriosa aumenta il rischio di lesioni aterosclerotiche delle pareti arteriose, e in questo si parla di fattore di rischio (tra i fattori di rischio più noti abbiamo l’obesità, il diabete mellito, vita sedentaria, fumo di sigaretta), in quanto non ne costituisce una patologia, ma di fatto lo stato ipertensivo è conclamato e bisogna agire preventivamente. 


I trattamenti dell’ipertensione fra uomini e donne dovrebbero essere differenziati in base alla entità e alla incisività della problematica, che nelle donne sarebbe più alta. Almeno così la pensano presso il Wake Forest Baptist Medical Center, il cui gruppo scientifico ha pubblicato una ricerca sulla differenziazione degli effetti dell’ipertensione fra uomini e donne. Lo studio, apparso su Therapeutic Advances in Cardiovascular Disease, esamina cento uomini e donne dai 53 anni in poi, con ipertensione e altre patologie correlate. A parità di livello ipertensivo, hanno specificato i ricercatori dopo aver effettuato gli esami di rito, le done hanno denotato un 30/40% in più di problemi vascolari per le donne rispetto agli uomini. Saranno opportuni nuovi protocolli personalizzati.

fonte: http://www.italiaglobale.it/2014/01/04/ipertensione-le-donne-maggiormente-a-rischio/

4 commenti:

  1. i effetti non siamo per niente ugualie quindi sarebbe molto utile avere anche delle cure diverse

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  2. io sono controllata da quando ho avuto il mio secondo figlio perché ho avuto diversi problemi. sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe avere delle cure diverse.

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  3. Concordo con Brigida! Sarebbe molto meglio avere delle cure differenziate ^^

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  4. certo che tra uomo e donna c'è differenza eccome...e più che normale avere cure diverse.

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