martedì 14 gennaio 2014

L'anti-ossidante che ripara i danni solari alla cute

In uno studio apparso sul ''Faseb Journal'' da parte di un team di studiosi della New Castle University, il composto chimico chiamato tirone, identificato nel corso di una ricerca sulla protezione dai raggi solari di alcuni anti-ossidanti, si è rivelato essere il più potente protettore contro i raggi UVA, con una capacità di protezione che raggiunge il 100 per cento, rispetto a quello che fino ad oggi era considerato il più efficace, ovvero il resveratrolo. Le cellule della pelle hanno bisogno di energia per mantenere attive le loro funzioni vitali come la capacità di rigenerarsi, di ripararsi e di crescere. Non si tratta di una questione puramente estetica, ma è soprattutto una questione di salute ricordandoci l’incidenza e la crescita dei tumori cutanei negli ultimi anni.


L’ambiente cellulare interno in condizioni normali è protetto da notevoli quantità di sostanze antiossidanti e quando l’equilibrio tra radicali liberi e antiossidanti si interrompe per il sopraggiungere di condizioni quali le radiazioni UV, la cellula precipita in uno stato di stress ossidativo, con un proliferare di danneggiamenti delle strutture cellulari ad opera dei radicali liberi non più tamponati. Il mitocondrio è il piccolo organo che si trova all’interno delle nostre cellule ed è responsabile della conversione dell’energia in una forma adatta ad alimentare i processi cellulari. Gli errori che si accumulano riducono l’efficienza dei processi energetici, che a sua volta si ripercuote sull’efficienza dei processi riparativi che diminuiscono, rendendo ancora più vulnerabile la cellula e facendo sopraggiungere le rughe.


I mitocondri cutanei, sono dunque delle fabbriche di energia in grado di regolare la vita e la morte cellulare, e quando sono colpiti dai raggi solari subiscono danni irreversibili mentre ora, secondo lo studio dell’Università di New Castle, possono avere una protezione al 100% grazie al tirone, mentre il resveratrolo blocca appena il 22 per cento dei raggi ultravioletti. Il tirone è un composto chimico inesistente in natura di cui a tutt’oggi non si conosce la tossicità sull’essere umano e tantomeno sui topi da laboratorio ma, secondo i ricercatori, “Abbiamo scoperto che ha capacità protettive totali sui mitocondri. In pratica impedisce che il sole provochi danni e può divenire in futuro un potente antiossidante per il ringiovanimento della pelle da somministrare in creme antirughe o in integratori alimentari”. fonte: http://www.vitadidonna.org/salute/10881-identificato-l-antiossidante-in-grado-di-riparare-i-danni-solari-della-pelle.html

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