sabato 20 ottobre 2012

Il tappeto 'intelligente' che previene le cadute domestiche

Un tappeto magico che, al posto dei fili, possiede dei cavi di fibra ottica a disegnarne la trama. Alle estremità della fibra tanti sensori che portano i dati a un software che poi li elabora in informazioni utili. Questo è in sintesi il progetto sviluppato da un team di ricercatori facente parte dell'istituto di Scienza Fotonica dell'Università di Manchester coordinati dalla dottoressa Patricia Scully. Il tappeto è stato battezzato '' Sensor Mat '' e la sua principale applicazione dovrebbe essere il soccorso e la prevenzione delle cadute domestiche, tanto comuni quanto pericolose a una certa età. Una frattura in età avanzata, con conseguente periodo di ospedalizzazione, può trasformarsi infatti in un seria difficoltà per una persona non più giovane. La prevenzione è possibile perchè questo '' smart carpet '' è in grado di capire non solo quale parte del corpo ha calpestato la superficie ma anche l'uniformità della distribuzione del peso, individuando così l'inizio di patologie che complicano la de-ambulazione. Al di là della sua prevedibile adozione nelle case di riposo sono molti i compiti che può svolgere: basta modificare sensori e software e il tappeto può diventare un anti-furto che segnala i passi sconosciuti o un rilevatore dei principi di incendio. Il tappeto utilizza una tecnica tomografica di nuova generazione, analoga a quella adoperata negli scanner degli ospedali, grazie alla quale la luce che si propaga sotto la superficie del tappeto viene creata una mappa bidimensionale. In poche parole, quando una persona vi cammina sopra causa la flessione delle fibre ottiche che fanno parte della tessitura e questa viene rilevata da microscopici componenti elettronici posti lungo il bordo del tappeto, che a loro volta inviano un segnale a un computer. In questo modo viene mappata l’andatura tipica di una persona in tempo reale. Grazie a questa caratteristica, la particolare tessitura sarebbe anche, sostengono i suoi creatori, un ottimo sistema di rilevamento di eventuali versamenti di sostanze chimiche o di principi di incendio. «Il tappeto può raccogliere un’ampia gamma di informazioni sullo stato di salute di un individuo – ha affermato la dottoressa Scully – da quelle bio-meccaniche al rilevamento chimico dei fluidi corporei. La nostra idea è quella di fornire un arredo che sia in grado di accorgersi dei cambiamenti della condizione fisica di una persona e che reagisca di conseguenza». Il tappeto funziona mediante sensori nano-elettrici che inviano le informazioni ad un computer. Analizzando questi segnali il tappeto è  in grado di segnalare se c’è un deterioramento nella qualità della camminata, il che può essere utile sia nelle riabilitazioni che nella prevenzione delle cadute negli anziani. L’invenzione perciò potrebbe essere utilizzata sia nelle case di riposo che negli ospedali, ma anche nelle case private. Inoltre potrebbe essere un utile strumento per i fisioterapisti. Il Professor Chris Todd, co-autore della ricerca, afferma: ''Le cadute sono un grave problema per la nostra società. Più di un terzo delle persone anziane cade ogni anno e nelle case di cura e residenziali  la frequenza addirittura aumenta. Gli anziani potranno beneficiare di esercizi per migliorare l’equilibrio e la forza muscolare nelle gambe. Inoltre essere consapevoli dei cambiamenti che avvengono nel modo di camminare dei pazienti, prima che questi possano essere visibili, piazzando il tappeto nel corridoio in una casa di cura, può davvero aiutarci a capire i problemi in precedenza''.

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